GIOCO A QUATTRO, FANTASIA O REALTA'?

Quella sera l’eccitazione fra loro due era altissima. Avevano deciso di attuare un vero e proprio rito della vestizione.
Ognuno dei due doveva scegliere outfit e intimo da far indossare all'altro. Ma prima di farlo decisero di spogliarsi completamente nudi. Erano in camera da letto, davanti allo specchio enorme. Si fissavano e si ammiravano. Poi le mani correvano a scambiarsi carezze intime.
Sentire la calza srotolarsi pian piano dalla caviglia fino all'inguine di lei era già eccitante. Vedere lui che apriva il cassetto e sceglieva il boxer più attillato o quello più sexy e poi darlo a lei perché glielo facesse indossare era davvero molto arrapante.
Poi fu la volta di lei a tirare fuori dal suo cassetto la lingerie più sexy. Ce n'erano di tutti i tipi: calze e reggicalze nere, autoreggenti a rete oppure quei fantastici body sexy con le aperture per la fica e il culo.
Scelsero il colore rosso per entrambi e alla fine, per lei, un bellissimo tacco 12 nero lucido, con su uno spolverino color argento e sotto solo l’intimo. Per lui camicia e pantaloni blu scuri, sneakers bianche e un giubbotto leggero di pelle nera.
Si prospettava una serata molto stuzzicante. Paolo e Claudia avevano deciso per la prima volta di andare in un club privé.
Mezz’ora di strada ed eccoli in pista a dimenarsi con la dance del momento. Scambi di sguardi con uomini e donne, ammiccamenti e giochi di fantasia a capire chi per primo prende l’iniziativa. La pista si affolla e le fantasie diventano realtà. Una mano sul culo di Claudia accorcia le distanze: è una bionda stratosferica che indossa un body intero traforato che la lascia praticamente nuda, quarta di seno e tacchi vertiginosi. Claudia ci sta e ricambia: si gira, la afferra dai fianchi per avvicinarla a sé, seno contro seno.
Paolo osserva compiaciuto la scena e, eccitato, si avvicina alle due donne: le afferra entrambe, baciandole sul collo, prima una poi l’altra. La bionda fa scivolare la sua mano sul cazzo già dritto di Paolo mentre Claudia ne approfitta per tastarle la fica. Un triangolo perfetto. Ma la bionda, di nome Carla, non è sola: Si avvicina un uomo elegante e muscoloso, il marito di Carla, che con nonchalance si insinua nel triangolo. E’ lui che prende l’iniziativa: accarezza il petto di Paolo e gli sbottona la camicia mentre Claudia e Carla gli aprono la zip dei pantaloni.
L’uomo elegante, di nome Fausto, comanda il gioco e gli altri si sottomettono eroticamente al suo volere. Paolo è l’oggetto del gioco. Uomini e donne in pista diventano spettatori e questo a Paolo piace tanto.
Il cazzo duro e dritto e il culo tondo di Paolo diventano la fantasia di tutti quelli che guardano ma soprattutto carne calda per Fausto che inizia a leccarglielo mentre Claudia e Carla iniziano un gioco di lingua sulle palle e sulla cappella, in una perfetta sincronia di tempi e piacere.
L’umido e l’odore della pelle sudata del quartetto ormai senza più tabù si diffondono come feromoni in un profumo che eccita la folla che guarda: uomini che si masturbano e donne che vorrebbero partecipare.
L’intento di Fausto è far godere Paolo. Perciò chiede a Claudia e Carla di inginocchiarsi davanti a sé per farsi fare un pompino mentre egli si piega su Paolo in piedi e gli succhia il cazzo.
Si avvicinano pian piano altri, donne che toccano e accarezzano, cazzi che si strusciano. Paolo e Claudia non avrebbero mai immaginato di partecipare a un’orgia. Il gioco bisex che si è creato sta andando oltre ogni fantasia. Paolo gode come non mai e il suo sperma schizza e viene ingoiato da Fausto e da tre donne che stavano lì, pronte a riceverlo. Ma anche Fausto si lascia andare al piacere e Paolo vuole ricambiare: perciò si china su Fausto e gli succhia il cazzo ingoiandolo fino alle palle tanto che questi gode e schizza fiotti di sperma in bocca a Paolo che lo trattiene per poi scambiarlo con Paola e Carla in un gioco di lingue prolungato. Il piacere è immenso, la voglia di far sesso non finisce qui.
Decidono di eccitarsi con altri che stavano vicini a loro. Claudia afferra il cazzo di un ragazzo giovane che si stava masturbando e non aspettava altro: prima lo lecca per bene su tutta l’asta e poi se lo fa infilare da dietro nel culo fino in fondo. Carla invece richiama la ragazza fidanzata del giovane, la appoggia al bancone del bar su uno sgabello, le allarga le gambe e inizia a leccargli il clitoride fino a farla gemere di piacere. Intanto il suo fidanzato gode e sborra nel culo di Claudia. Ora Paolo e Fausto sono di nuovo eccitati alla visione dei giochi delle loro donne e vorrebbero scoparle con i loro cazzi duri. Bastano un paio di sguardi d’intesa e decidono di scambiarsi le donne, ma non più sulla pista. Si trasferiscono nelle camere appartate.
L’intesa tra loro quattro è forte, è di testa e di corpo. Una volta in camera si spogliano completamente. Iniziano a guardarsi come se non lo avessero ancora fatto. Paolo bacia Carla intensamente, lingua in bocca. Fausto lecca i seni a Claudia e nel frattempo le infila un dito nella fica bagnata. L’unico rumore in stanza sono ansimi di piacere. Si ritrovano tutti e quattro sul grande letto. Paolo sotto, Carla sopra; Fausto sotto, Claudia sopra. Carla e Claudia, mentre scopano i cazzi dritti di Paolo e Fausto, si baciano, si leccano si toccano. I cazzi in fica sono duri come bastoni, il gioco adesso è condotto dalle due donne che, come due amazzoni, decidono di spompare gli uomini. E il gioco riesce. Alla fine, si ritrovano tutti e quattro, dopo aver goduto intensamente, a guardarsi e a ridere di gusto perché in fondo il gioco della fantasia è la libertà senza freni e senza distinzioni di sesso.